STUDI ROMAGNOLI LXXIV e Archeologie e storie di terre e di acque

La Società di Studi Romagnoli comunica l’uscita dei volumi 

STUDI ROMAGNOLI LXXIV (2023)
Studi su Cervia
Studi vari

e
CERVIA
Archeologie e storie di terre e di acque

a cura di
Alessia Morigi

Il primo volume (886 pp.) contiene gli Atti dell’ultimo Convegno della Società svolto a
Cervia (6-8 ottobre 2023), con trentacinque contributi di argomento
cervese e sei di vario soggetto ma sempre riferiti alla Romagna.
Il secondo volume (390 pp.) presenta in estratto gli articoli dedicati all’archeologia cervese.

PAOLA ERRANI – LA BIBLIOTECA DELL’ABBAZIA DI SANTA MARIA DEL MONTE DI CESENA

La Società di Studi Romagnoli comunica l’uscita del volume 

PAOLA ERRANI
LA BIBLIOTECA DELL’ABBAZIA DI SANTA MARIA DEL MONTE DI CESENA

dalle origini al XXI secolo

Cesena, Società di Studi Romagnoli, 2024
(«Saggi e repertori», 58)

«Claustrum sine armario, quasi castrum sine armamentario: “un monastero senza l’armadio [dei libri] è come un accampamento militare senza l’armeria”; dunque, come non si concepisce un soldato privo d’armi, così non si dà monaco senza libri e studio. Non conosciamo l’origine di questo proverbio medievale ma ne cogliamo immediatamente l’efficacia espressivo-comunicativa: non è concepibile un monastero senza biblioteca. […] Allo sterminato universo delle biblioteche, monastiche e non, appartiene anche quella della millenaria abbazia benedettina di Santa Maria del Monte in Cesena, alla quale Paola Errani – dall’alto della sua lunga esperienza di bibliotecaria nella Malatestiana – dedica questa ricca e informatissima monografia. Anche di una biblioteca è possibile redigere una sorta di ‘biografia’, dal suo nascere allo sviluppo lungo i secoli, fino alla facies odierna, registrando le immancabili variazioni che le vicende temporali determinano, tanto in aumento (per donazioni, acquisti, aggiornamenti) quanto in diminuzione (a motivo di dispersioni, sottrazioni, deperimenti): o addirittura la ‘morte’ e la ‘risurrezione’, come avviene per ben tre volte alla biblioteca del Monte, giusta la narrazione della Errani. […] Anche questo ‘esercito cartaceo’ cesenate – come tutte le biblioteche del mondo, specie religiose e monastiche – ha duellato in ardimentosi conflitti nel corso dei secoli per preservare e tramandare i preziosi contenuti della verità e della cultura, destinati alla conoscenza dell’uomo e alla crescita della sua umanità, soprattutto a quel quaerere Deum che è il cuore dell’esperienza monastica nel suo vivere iuxta regulam» (dal saggio introduttivo di Marino Mengozzi)

RENATO SERRA – PARTENZA DI UN GRUPPO DI SOLDATI PER LA LIBIA

La Società di Studi Romagnoli comunica l’uscita del volume 

RENATO SERRA
PARTENZA DI UN GRUPPO DI SOLDATI PER LA LIBIA

a cura di
MARINO BIONDI e ROBERTO GREGGI

Cesena, Società di Studi Romagnoli, 2023
(«Saggi e repertori», 57)

È un testo che «inaugura il tempo finale della vita dell’autore. Un testo breve, 16 fogli, di
una rara potenza visiva e visionaria, che si credeva perduto, e, ritrovato nella casa
bolognese dei Serra, ha autorizzato i curatori a una nuova edizione. Dunque è l’autografo,
e l’esigenza di adeguatamente illustrarlo, il movente primo della presente edizione.
Protagonista di queste pagine febbrili, affollate di figure, ricche di situazioni, dense di
domande sul tempo, la storia, il destino, la gente di Cesena, qui assunta ad avanguardia
delle folle del Novecento, portate dalle guerre del secolo come da una irresistibile corrente
oscura, alla conquista di remote mete d’oltremare, e al traguardo di morte del grande
conflitto mondiale».

STUDI ROMAGNOLI LXXIII e STUDI SU RAVENNA

La Società di Studi Romagnoli comunica l’uscita dei volumi 

STUDI ROMAGNOLI LXXIII (2022)
Studi su Ravenna
Studi vari

e

STUDI SU RAVENNA
a cura di
Alessia Morigi

Il primo volume (1060 pp.) contiene gli Atti dell’ultimo Convegno della Società svolto a
Ravenna (22-23, 29-30 ottobre 2022), con quarantacinque contributi di argomento
ravennate e sei di vario soggetto ma sempre riferiti alla Romagna.
Il secondo volume (938 pp.) presenta in estratto gli articoli dedicati alla città di Ravenna.

I CAPITOLI DEL CASTELLO DI TORINO DI SANGRO.

La Società di Studi Romagnoli comunica l’uscita del volume 

 
Enrico Angiolini

I CAPITOLI DEL CASTELLO DI TORINO DI SANGRO

Il viaggio di uno statuto dall’Abruzzo alla Romagna

Cesena, Società di Studi Romagnoli, 2023

(Quaderni degli «Studi Romagnoli», 40)

È «la storia, del tutto singolare, di un manoscritto che lascia la sua sede originaria e diventa oggetto di una vera e propria truffa architettata» per mutarne l’artefice. Ma anche l’edizione rigorosa ed esemplare di un testo che rivela un complesso di norme finalizzate a regolamentare «i rapporti sociali nell’ambito di una cittadina abruzzese di piccole dimensioni in un’epoca di grandi trasformazioni».
Lo statuto, risalente alla seconda metà del XVI secolo, consta di 95 norme, fra le quali alcune risalgono al tardo Medioevo. Enrico Angiolini descrive il codice che lo tramanda, affronta, analizza e ‘smaschera’ forme e contenuti di un raro caso di statuto falsificato, ricostruendo il percorso di una fonte normativa nel singolare ‘viaggio’ che la porta da Torino di Sangro (provincia di Chieti) a Saludecio (provincia di Rimini).

STUDI ROMAGNOLI LXXII (2021)

La Società di Studi Romagnoli è lieta di annunciare la pubblicazione di

STUDI ROMAGNOLI LXXII (2021) 2022 

ISSN 0081-6205 – ISBN 978-88-31413-14-5, pp. 1230

Il volume raccoglie, insieme agli studi sulla Romagna, gli Atti del LXXII Convegno di Studi Romagnoli (Montegridolfo e Sogliano al Rubicone 2021). La serie completa delle edizioni della Società, accreditata MUR, è consultabile sul sito www.societastudiromagnoli.it.

CARTEGGIO 1942-1973

  La Società di Studi Romagnoli comunica l’uscita del volume

ALDO SPALLICCI, CINO PEDRELLI 

CARTEGGIO 1942-1973

a cura di Marino Mengozzi e Anna Lia Pedrelli

Cesena, Società di Studi Romagnoli, 2022

(«Saggi e repertori», 56)  

«Non è solo in omaggio alla lectio facilior indotta da una ricorrenza insieme cruciale e impressionante (i cento anni dalla nascita dell’inventore della jonction Pascoli-Spallicci-Enzo Guerra-Pedrelli) che, sulla soglia del presente carteggio, pare ancora una volta indispensabile prendere le mosse allo snodo storiografico fissato nel 1952 da Pier Paolo Pasolini nell’Introduzione all’antologia Poesia dialettale del Novecento, allestita per Guanda con la non paritetica collaborazione di Mario dell’Arco: “Della generazione seguente a quella di Spallicci e E. Guerra, Cino Pedrelli appartiene già ai «terzi pascoliani» come il suo coetaneo Antonio Guerra, ma, per ora, con meno rigore letterario di questo: se tra Pascoli e A. Guerra c’è, intorno a Montale, la migliore letteratura in lingua degli ultimi tempi, tra Pascoli e Pedrelli potremmo collocare per esempio un Govoni: tuttavia in La cumetta (F.lli Lega, Faenza, 1949) di Pedrelli sono già reperibili una decina di poesie dettate con una finezza e una «facilità» presupponenti, con una non facile tecnica letteraria, il lavoro di alcuni poeti aristocraticamente locali come Aspromonte Neri, Nino Massaroli e soprattutto Nettore Neri”. Dell’accoppiamento sicuramente giudizioso tra il Vecchio e il Giovane, tra il protagonista assoluto della poesia “in volgare di Romagna” dell’intero Novecento (e non importa adesso inoltrarsi nel dedalo delle sottospecificazioni cui il sintagma rinvia) e il maggiore, con Walter Galli, dei poeti nel dialetto di Cesena queste lettere forniscono ora, finalmente, le motivazioni profonde e i risvolti segreti» (dal saggio di Franco Contorbia).

IL SAN BIAGIO E I MONASTERI FEMMINILI CESENATI DALLE ORIGINI AL XV SECOLO

  La Società di Studi Romagnoli comunica l’uscita del volume

Maurizio Abati, Marino Mengozzi 

IL SAN BIAGIO E I MONASTERI FEMMINILI CESENATI DALLE ORIGINI AL XV SECOLO 

Cesena, Società di Studi Romagnoli, 2022

(Quaderni degli «Studi Romagnoli», 39)  

Lo studio si focalizza su un particolare segmento storico, riferito al tessuto religioso urbano e alla sua fitta rete di realtà monastico-conventuali che abbondano nel passato di Cesena e che rivelano una presenza così dinamica da stupire il nostro presente, tanto lontano da quel mondo e così dimentico di una ricchezza educativo-formativa preziosa agli occhi dei nostri antenati, che per secoli e da tante generazioni è stata cercata, sostenuta e custodita. Attraverso una doviziosa e inedita documentazione, specie di provenienza archivistico-notarile, gli autori definiscono, ubicano, chiariscono e precisano fondazioni, appartenenza ai rispettivi Ordini e trasferimenti, via via registrati in direzione centripeta e con l’insediamento che, in origine extraurbano, nel tempo si è concentrato entro le mura cittadine (l’opposta direttrice intrapresa nel Novecento, quando la spiritualità post-conciliare ha condotto le comunità religiose, specie femminili, fuori – se non lontano – dalla frenetica e rumorosa vita urbana).

Completata l’edizione di Iacopo Mazzoni

DELLA DIFESA DELLA COMEDIA DI DANTE

nella nostra collana “Saggi e Repertori”

JACOPO MAZZONI, Della difesa della Comedia di Dante,                   euro 30,00
Libro primo, a cura di Claudio Moreschini e Luigia Businarolo,
Cesena 2017 (“Saggi e Repertori”, 39)

JACOPO MAZZONI, Della difesa della Comedia di Dante,                   euro 20,00
Libro secondo, a cura di Sara Petri e Claudio Moreschini,
Cesena 2018 (“Saggi e Repertori”, 43)

JACOPO MAZZONI, Della difesa della Comedia di Dante,                   euro 30,00
Libro terzo, a cura di Luigia Businarolo, Sara Petri e Claudio Moreschini,
Cesena 2019 (“Saggi e Repertori”, 46)

JACOPO MAZZONI, Della difesa della Comedia di Dante,                   euro 30,00
Libro quarto, a cura di Luigia Businarolo, Sara Petri e Claudio Moreschini,
Cesena 2021 (“Saggi e Repertori”, 52)

JACOPO MAZZONI, Della difesa della Comedia di Dante,                   euro 30,00
Libri quinto-sesto-settimo, a cura di Luigia Businarolo e Claudio Moreschini,
Cesena 2020 (“Saggi e Repertori”, 51)

JACOPO MAZZONI, Della difesa della Comedia di Dante,                   euro 15,00
Indici, a cura di Andrea Campiglio,
Cesena 2021 (“Saggi e Repertori”, 53)